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Gli ospiti della IV edizione

Gli ospiti della quarta edizione di Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi. che si terrà ad Alghero dall’11 al 16 luglio 2024

Martino Manca

11 luglio • ore 20.00

Martino Manca è dottorando in filosofia della letteratura presso l’Università di Torino (FINO Consortium); si occupa del rapporto tra filosofia e letteratura, di linguaggi e letterature nonsense, di fictional studies e di enti fittizi peculiari. Pubblicazioni: Just the place for a Snark! A positive Account for Literary Nonsense, di prossima pubblicazione per “Aisthesis”, 2024; Down the Rabbit Hole. Disambientamenti tra letteratura e filosofia, di prossima pubblicazione per “Itinerari”, 2024; Living the Nonsense Entering, Dwelling and Exiting the Wonderland, di prossima pubblicazione per “Comparatismi”, 2024 (sul nonsense e Alice), Fictional Books, Brill, 2025, sotto contratto (sugli pseudobiblia). Ha all’attivo partecipazioni a conferenze nazionali e internazionali di estetica (European Society of Aesthetics, British Society of Aesthetics, Nordic Society of Aesthetics) e di filosofia teoretica (Società Italiana di Filosofia Teoretica). È socio della Association for Studies in Fiction and Fictionality (talk Lower Degrees of Fiction as Meta Fiction al III Convegno SIRFF/ASIFF, 10/2024, Giappone).

Franca Masu

11 luglio • ore 21.00

Franca Masu è una delle grandi voci dalla Sardegna, isola-continente per la musica, che riesce a declinare assieme futuro e passato remoto, in nome di un presente che lascia sempre il segno. Il segno della poesia, della costanza nella ricerca, di un attaccamento alle proprie radici culturali che si rivela pura e profonda ispirazione all’agire nell’oggi. La sua formazione artistica proviene dal jazz, e questa impronta nel porgere il suono della sua voce è rimasto; eppure nel tempo si è specializzata in uno stile personalissimo scegliendo di cantare non solo nella lingua catalana di Alghero, ma in castigliano, napoletano, italiano, sardo e portoghese creando una fusione di stili tanto suggestiva da renderla artista originalissima. Proprio per questa versatilità e per le sue doti interpretative ha sviluppato nel tempo un sapiente intreccio artistico tra memoria, poesia ed emozioni. Storie d’amore, di gente marinara, storie lontane ma sempre così prossime al nostro vivere, contraddistinguono un repertorio ricco e struggente, accattivante ed evocativo. Un “diario sonoro” capace di rivelare i sentimenti, le sensazioni, le esperienze più intime e profonde del suo vivere che si fa vivere di tutti.

Luca Falomi

11 luglio • ore 21.00

Luca Falomi, classe 1984, è un chitarrista e compositore. Muove i primi passi nella musica a soli sei anni. Parallelamente allo studio accademico della chitarra classica, presto scopre il jazz e l’improvvisazione e intraprende un percorso che lo porta ad approfondire la conoscenza dei linguaggi e dei generi musicali. Partecipa a masterclass con artisti internazionali che gli suggeriscono una visione più ampia della musica e del suo strumento. L’interesse per il suono lo porta a sperimentare con strumenti a corda acustici, elettrici ed etnici. La sua attività musicale lo vede coinvolto sia in studio che dal vivo in progetti di generi musicali differenti: jazz, world music, musica d’autore, musica sperimentale e contemporanea. Nel 2011 pubblica il suo primo album dal titolo Viens Voir, seguito nel 2014 da “Sober”, prodotto in collaborazione con Marco Canepa, sound engineer e produttore discografico di grande esperienza. Un album di composizione caratterizzato da melodie evocative e cinematografiche e contaminazione musicale tra world music, jazz e musica d’avanguardia.
In qualità di chitarrista, arrangiatore e compositore partecipa a svariati progetti discografici, live e teatrali.

Alessandro Serra

12 luglio • ore 20.00

Alessandro Serra ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Lingue, Letterature e Culture dell’età moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Sassari discutendo una tesi dal titolo La parola è il castello, dedicata alla produzione elzevirista soprattutto, ma non solo, di Gesualdo Bufalino. Suoi articoli sono usciti su «Didattica della scrittura» e «Paragone». Da quasi venti anni insegna Storia e Filosofia nella scuola pubblica. Vita di Arturo Amavìs è il suo primo romanzo.

Emmanuel Ruben

12 luglio • ore 20.45

Emmanuel Ruben è nato a Lione nel 1980. Appassionato geografo e viaggiatore, è autore di diversi libri tra romanzi, raccolte di racconti e saggi che esplorano gli intrecci della storia e della memoria personale e le frontiere di Europa e Occidente. I suoi romanzi gli sono valsi diversi premi letterari, per Le mediterranee ha vinto il Prix du roman historique nel 2022.

Renat Sette e Gianluca Dessì

12 luglio • ore 21.30

L’ultimo erede della millenaria tradizione dei trovatori occitani accompagnato da uno dei chitarristi italiani più originali. Il duo composto da Renat e Gianluca è un viaggio nella canzone provenzale, tradizionale e contemporanea; ai brani popolari si aggiungono alcune composizioni originali tratte dal disco “La Vida Fin Finala” (in Italiano “La vita in poche parole…”), dedicato alla poesia di Jean-Yves Royer, uno dei maggiori letterati di lingua provenzale.

Daniele Congiu

13 luglio • ore 19.45

Daniele Congiu, nato a Cagliari nel 1964, comunicatore pubblico esperto in new media, ha studiato in Olanda e in Emilia Romagna. Referente comunicazione istituzionale della Direzione Generale dell’Ambiente della Regione Sardegna. In passato ha gestito progetti di comunicazione per Rai Utile e ha fatto il copywriter. È content editor per Klarsicht Verlag. Dal suo romanzo d’esordio, La chiave di Velikovsky (Arkadia, 2013), pubblicato anche in Spagna per Editorial Bóveda con il titolo La clave de Velikovsky, sono stati acquisiti i diritti per un film. È autore e sceneggiatore del documentario On Earth as in The Sky. Autore della raccolta di racconti Mare e ferro (Cocco ed.) ha partecipato alle antologie di racconti Giganti di pietra (Arkadia) e Il silenzio delle cicale (Edizioni Rem).
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Sebastiano Martini

13 luglio • ore 20.30

Sebastiano Martini è nato Parma nel 1978, città dove vive e lavora. Avvocato civilista, esercita la professione forense da circa quindici anni. Ha pubblicato i romanzi Covadonga (Edizioni Leucotea, 2019), La notte dell’acqua alta (Edizioni Ensemble, 2020), Stato passivo (Edizioni Ensemble, 2021). È stato candidato al Premio Strega nel 2023.

Raffaele Sari

13 luglio • ore 21.15

Scrittore, poeta, critico letterario e ricercatore di storia contemporanea, dirige una collana di poesia per l’editore Bertoni (Perugia)

Flavio Soriga

13 luglio • ore 21.15

È nato a Uta, in provincia di Cagliari. A venticinque anni ha vinto, con il romanzo d’esordio I diavoli di Nuraiò, il premio Italo Calvino per inediti.
Lavora in TV, organizza festivale incontri letterari. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Bompiani.

Egidio Ivetic

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea / 14 luglio • ore 20.00

Egidio Ivetic insegna Storia del Mediterraneo nell’Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato Le guerre balcaniche (nuova ed. 2016), Storia dell’Adriatico. Un mare e la sua civiltà (2019), I Balcani. Civiltà, confini, popoli (1453-1912) (2020), Est/Ovest. Il confine dentro l’Europa (2022) e Il grande racconto del Mediterraneo (2022).

Antonio Musarra

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea / 14 luglio • ore 20.00

Antonio Musarra è Professore Associato di Storia medievale presso Sapienza Università di Roma. Autore di oltre centocinquanta pubblicazioni, si occupa di storia del Mediterraneo, di storia delle crociate e di storia dell’immaginario. Tra le sue pubblicazioni: L’isola che non c’è. Geografie immaginare fra Mediterraneo e Atlantico (Il Mulino, 2023); Fra Cielo e Terra. Gerusalemme e l’Occidente medievale (Carocci, 2024).

Alessia Tondo

14 luglio • ore 21.00

Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale pugliese. Nata nel 1991, a sei anni cantava insieme alla nonna nel gruppo salentino Mera Menhir. Pochi anni dopo viene lanciata dai Sud Sound System nel brano “Le radici ca tieni” e con loro ha continuato a collaborare per live e partecipazioni televisive. A soli 13 anni, entra nell’Orchestra de “La notte della Taranta” come solista, duetta con tutti gli ospiti e collabora con i maestri Mauro Pagani, Ambrogio Sparagna, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Giovanni Sollima, Phil Manzanera, Carmen Consoli e Raphael Gualazzi.
Dal 2006 al 2011 ha partecipato come ospite a vari appuntamenti dell’“Orchestra popolare italiana” diretta dal maestro Ambrogio Sparagna, dividendo il palco con artisti come Peppe Servillo, Simone Cristicchi e Idan Raichel. Nel 2006 anno fonda “Triace”, il cui album è stato prodotto da Elena Ledda e S’ard Music.
Nel 2008 incide “Yara” per Radiodervish nell’album “L’immagine di te” e nel 2011 “Donna di frontiera” di Michele Lobaccaro nell’album “Messa laica” dedicato a Don Tonino Bello (nel quale collaborano anche Franco Battiato, Caparezza e Nabil Bey). Nel 2012 per il maestro Ludovico Einaudi, scrive il testo per la celebre composizione “Nuvole bianche” lanciata poi come singolo del suo album “Taranta Project”. Scelta dal compositore Admir Shkurtaj come voce per l’opera da camera “Kater i rades. Il Naufragio”, co-prodotta da “La Biennale di Venezia”, debutta al 58° festival internazionale di Musica Contemporanea de la Biennale di Venezia. Nel 2015 entra a far parte come interprete e autrice del Canzoniere Grecanico Salentino, che vince nel 2018 il Songlines Music Awards come miglior gruppo di world music.
Nel 2021 esce il suo primo disco a suo nome interamente scritto e interpretato da lei stessa, nella quale porta alla luce il suo universo poetico in cui affida la propria voce a originali intrecci vocali ma soprattutto a delle ballate, tutte in dialetto salentino, perché come dice lei stessa: «In italiano non avrei raccontato la verità su chi sono e sulla terra da dove provengo».

Savina Dolores Massa

15 luglio • ore 20.00

Savina Dolores Massa nasce e vive a Oristano in Sardegna. Scrittrice di narrativa, poesia, testi teatrali, regista, cantora. Operatrice culturale. Cura laboratori di scrittura creativa e di propedeutica alla lettura orale. Collabora da anni con il Centro di
Salute Mentale, la Biblioteca Comunale, il Centro Servizi Culturali della sua città. È presente in numerose antologie di racconti e di poesie. Con Il Maestrale ha pubblicato i romanzi: Undici (2008, nella rosa dei finalisti al Premio Calvino 2007); Mia figlia follia (2010, tradotto in Francia); Cenere calda a mezzanotte (2013); Il carro di Tespi (2016); A un garofano fuggito fu dato il mio nome (2019); Lampadari a gocce (2020); Voltami (2022). Sempre per Il Maestrale sono usciti i racconti Ogni madre (2012) e le due raccolte
poetiche: Per assassinarvi-Piacere siamo spettri (2016); E adesso chiediti perché sei rimasta sola (2021).

Àfrica Ramirez Olmos

16 luglio • ore 20.00

Àfrica Ramirez Olmos Es dedica professionalment al món de l’edició des de l’any 1988. Ha treballat en diferents editorials valencianes: el Consorci d’Editors Valencians-Gregal Llibres, Tabarca Llibres i Tàndem Edicions. Des de l’any 2015 és Directora editorial de Balandra Edicions i des de 2018 Presidenta de la Associació d’Editorials del País Valencià.

Susanna Liberós

16 luglio • ore 20.00

Susanna Lliberós i Cubero és periodista i poeta de Vila-real. Fa més de 25 anys que es dedica al món de la comunicació. Ha treballat sobretot en ràdio i en televisió. Ha publicat els llibres de poesia Cel·les, Compàs d’espera, Llibre dels espills, i El Crit. Ha estat distingida amb el Premi de Comunicació i Difusió Cultural dels XV Premis dela Crítica de l’Institut Interuniversitari de Filologia Valenciana. És membre d’El Pont Cooperativa de Lletres i de l’AELC. Participa sovint en festivals de poesia i és una enamorada del poder de la paraula.

Francesc Rodrigo

16 luglio • ore 20.00

Francesc Rodrigo i Segura (Mislata, 1964) és mestre, llicenciat en Filologia Catalana i Doctor en Didàctica de la Llengua i la Literatura. Professor de Secundària i Batxillerat durant vint anys. Actualment és docent i investigador en la Facultat de Magisteri de la Universitat de València.

Inicia la seua trajectòria poètica l’any 1989 amb la publicació del seu primer llibre L’hoste perfecte, en la col·lecció de poesia de La Forest d’Arana. El 1990 va guanyar el premi Manuel Rodríguez Martínez d’Alcoi amb el llibre Navegacions, publicat en la col·lecció Alfama de l’editor Amós Belinchón. En 1992 rep el Premi Benvingut Oliver de Catarroja amb el llibre Foc pàl·lid publicat per l’Ajuntament de Catarroja. El 1996 publica, també en la col·lecció Alfama, el llibre Tigre d’esguard tèrbol que recull el llibre de versos El violí rònec i el llibre de prosa poètica Les veus de l’illa. L’any 2000, amb el llibre Àmfores de foc, guanyà el premi Festa d’Elx, obra publicada en 2001 per l’editorial Tres i Quatre. Amb Alfabet del desig va guanyar el Premi Vicent Andrés Estellés de Poesia de Burjassot 2014, publicat per Bromera.
Membre de l’Associació cultural d’amics i amigues de Joan Valls. Ha col·laborat com a crític literari en diverses revistes: DISE, Papers, Lletres Valencianes, Caràcters, etc. Ha participat com a jurat en diversos premis de poesia i en el Premi de Narrativa Juvenil Benvingut Oliver de Catarroja. És organitzador dels Premis Literaris La Rosa de Paper de Florida Centre de Formació (Catarroja). Ha organitzat i participa en l’espectacle La clau que obri tots els cors en homenatge a Vicent Andrés Estellés.

Pau Alabajos

16 luglio • ore 21.00

Pau Alabajos Ferrer (Torrent, València, 1982) ha iniziato la sua carriera artistica recitando nelle strade di Valencia. Ha pubblicato più di 10 dischi e ricevuto diversi premi. Ha musicato diversi poemi di Vicent Andrés Estellés, mettendo in evidenza il suo lavoro “Pau Alabajos diu Mural del País Valencià de Vicent Andrés Estellés”.

Roberta Morosini

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea

Roberta Morosini è dal 2023 Professore Ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale ed è stata full professor alla Wake Forest University.
È autrice di numerose pubblicazioni su Dante, Petrarca e Boccaccio in chiave pan mediterranea.
Nel 2002 ha scritto il primo studio in lingua inglese su Ninfa Plebea e Boccaccio a Napoli di Domenico Rea. Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano Rotte di poesia, rotte di civiltà. Il Mediterraneo degli dei nella Genealogia di Boccaccio e Piero di Cosimo (Castelvecchi, 2021), Dante il Profeta e il Libro (L’Erma di Bretschneider, 2018), Il mare salato. Il Mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio (Viella, 2020), finalista del premio letterario MARetica 2021. Per Mediando ha pubblicato Dante, san Macario e i calzari di Gesù-Francesco nel ciclo pittorico di Bosa. Studio dell’incontro dei tre vivi e dei tre morti, Sassari (2021, 2022).

John Dagenais

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea

John Dagenais è professore di letterature e culture iberiche medievali presso l’Università della California, Los Angeles. Le sue pubblicazioni includono The Ethics of Reading in Manuscript Culture: Glossing the “Libro de buen amor” (Princeton, 1994), un numero speciale del Journal of Medieval and Renaissance Studies: “Decolonizing the Middle Ages” (2000) e “Medieval Spanish Literature in the 21st Century” per la Cambridge History of Spanish Literature. Ha pubblicato articoli, edizioni, traduzioni e recensioni sulla letteratura medievale catalana, latina, castigliana, galiziano-portoghese e occitana. Ha scritto il capitolo su “The Crown of Aragon” per Europe: A Literary History, 1348-1418, Oxford University Press (2016).
Ha recentemente pubblicato una traduzione inglese della Doctrina pueril di Ramon Llull (Barcino;Támesis, 2019) e lavora da molti anni alla traduzione di Spill di Jaume Roig.
I suoi progetti attuali includono una serie di articoli sul frate maiorchino Anselm Turmeda convertitosi all’Islam con il nome di Abdullah al-Tarjuman, un’indagine sugli studi e gli insegnamenti di Junípero Serra a Maiorca prima del suo viaggio missionario nel Nuovo Mondo, e uno studio di Planeta di Diego García de Campos. Nel 2011 gli è stato conferito il Premio Josep M. Batista i Roca dall’Institut de Projecció Exterior de la Cultura Catalana.

Giampaolo Salice

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea

Giampaolo Salice è professore associato di Storia Moderna del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari.
È autore di saggi, articoli e libri a circolazione internazionale sul rapporto tra diaspore e colonizzazione interna con attenzione specifica al mondo insulare del Mediterraneo tirrenico d’età moderna (Corsica genovese e francese, Minorca Britannica, Sardegna, Toscana). È attivo inoltre sul fronte delle Digital Humanities, della Storia digitale e della Public History.
È componente della équipe de recherche del programma Gouverner les îles. Territoires, ressources et savoirs des sociétés insulaires en Méditerranée (XVIe- XXIe siècle), finanziato dalla École Française de Rome; È responsabile scientifico del programma di ricerca «The Digital Atlas of Sardinia’s maritime history» (finanziato da “Fondazione di Sardegna annualità 2020”, valutato da revisori anonimi internazionali;)
È stato Directeur d’étude associé della Fondation Maison de sciences de l’homme di Parigi – FMSH (2023); Visiting Research Fellow al Centre for Hellenic Studies del King’s College a Londra (2019); Profesor invitado del Departamento de Historia Moderna della Università di Barcellona (2016);
Nel 2018 ha fondato il LUDiCa, il laboratorio di Umanistica Digitale dell’Università di Cagliari.
È tra i promotori del Centro di ricerca per l’Umanistica Digitale nell’Università di Cagliari (dh |UniCa), nell’ambito del quale coordina gruppi di sviluppo di applicativi software d’ambito storico-documentario digitale, anche in convenzione con enti di ricerca internazionali, nazionali e locali.

Akash Kumar

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea

Akash Kumar è Assistant Professor of Italian Studies presso Università di California, Berkeley e l’Editore di «Dante Notes», la rivista digitale della Dante Society of America. La sua ricerca si concentra su Dante e gli aspetti mediterranei dell’Italia medievale.

Bruno Pinchard

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea

Bruno Pinchard è un filosofo francese che si è formato presso l’Ecole Normale Supérieure di Parigi e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Oggi emerito, è stato professore ordinario di Filosofia al Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance, Università di Tours (1991-2003), e poi all’Université Jean Moulin Lyon 3 di Lione (2003-2020). Ha studiato il concetto di ragione nell’umanesimo rinascimentale (La Raison dédoublée, la Fabbrica della mente, 1992), in dialogo con la Ragione cartesiana (Écrits sur la raison classique, 2016), coll’Idealismo tedesco (Métaphysique de la destruction, 2012) e la dialettica marxiana (Marx à rebours, 2017). Ha cominciato a studiare Dante in un saggio sull’intelletto d’amore (Le bûcher de Béatrice, 1996), e poi sull’idea del Libro nella Commedia (Méditations mythologiques, 2002).
Ha contributo al dibattito contemporaneo sul futuro del pensiero occidentale (Hespérie: contribution virgilienne à une politique occidentale, 2018). Attualmente cura la traduzione commentata delle Opere di Dante presso le edizioni Classiques Garnier. Nel 2023 ha visto la luce il Convivio, in una edizione bilingue commentata.
È Presidente fondatore della Société dantesque de France (dantesque.fr).

Augusto Guarino

11 – 13 luglio • Summer School Leggere Mediterranea

Augusto Guarino è Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Spagnola presso l’Università di Napoli “L’Orientale” e ProRettore Vicario con delega alla Internazionalizzazione. Direttore della rivista «Annali – Sezione Romanza», è il referente per l’Università “L’Orientale” degli accordi di cooperazione accademica con l’Institut Llull e con l’Instituto Camões. Dal 2014 è Presidente del Centro di elaborazione culturale di Studi sull’America Latina (CeSAL). È referente degli accordi di cooperazione scientifica con le seguenti università: Pontificia Universidad de Santiago del Chile; Universidad Nacional de Colombia (Bogotá). Socio della AISPI (Associazione Ispanisti Italiani), della quale è stato Presidente per il triennio 2007-2010, dell’AISC (Associazione italiana di studi catalani) e della Asociación Internacional de Hispanistas (AIH), ha realizzato ricerche sulla narrativa e il teatro spagnoli dei secoli XVI- XVII, la narrativa spagnola e ispanoamericana contemporanea, la teoria e la storia della traduzione in ambito iberico. Ha partecipato a gruppi di ricerca sulla drammaturgia spagnola del Cinquecento e del Seicento.