Gli ospiti della terza edizione di Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi. che si terrà ad Alghero dal 13 al 18 luglio 2023
Rachele Andrioli
12 luglio • ore 21.00
Rachele Andrioli, cantante tradizionale,cantautrice e polistrumentista di assoluto talento, ha acquisito un ruolo importante nell’ambito delle nuove proposte artistiche italiane testimoniato da una intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Vanta la partecipazione a prestigiosi festival, in solo e con varie formazioni musicali di world music, jazz e classica collaborando con importanti artisti internazionali quali Arto Lindsay, Piers Faccini, Baba Sissoko, Roopa Mahadevan.
Nel suo lavoro di ricerca per uno sviluppo della voce secondo stilemi della tradizione utilizzando tecniche innovative, Rachele parte dal repertorio popolare pugliese per fonderlo abilmente con altri mondi musicali. Nel live, accompagna la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde, facendo un uso sapiente dell’elettronica.
Realizza laboratori di canto polifonico in Italia e nel mondo e ha fondato il laboratorio corale femminile “Coro a Coro”, che accoglie tante donne da tutto il Salento
Egidio Ivetic
13 luglio • ore 19.00
Egidio Ivetic si è formato in Svizzera e in Jugoslavia ed ha avuto modo di navigare nel Mediterraneo come marinaio di leva in un anno (per molti versi) sabbatico, tra gli studi liceali nella natia Pola e quelli universitari a Padova.
Insegna Storia moderna e Storia del Mediterraneo all’Università di Padova. Nello stesso ateneo ha insegnato, per due decenni, Storia dell’Europa orientale. La ricerca e gli studi riguardano i Balcani, il Mediterraneo, in particolare l’Adriatico, e Venezia. Predilige la lunga durata, terre e mari di confine tra civiltà. Tra i suoi ultimi libri: Il Mediterraneo e l’Italia. Dal mare nostrum alla centralità comprimaria (Rubbettino, 2022) e, con Il Mulino, I Balcani. Civiltà, confini, popoli, 1453-1912 (2020); Italia e Balcani. Storia di una prossimità (con A. Basciani, 2021); Est/Ovest. Il confine dentro l’Europa (2022); Il grande racconto del Mediterraneo (2022)
Carlo Vecce
13 luglio • ore 20.00
Carlo Vecce è professore di letteratura italiana all’Università di Napoli “L’Orientale”. È un filologo, storico e studioso della civiltà del Rinascimento. Si è dedicato soprattutto alla figura e all’opera di Leonardo da Vinci. Ha diretto programmi di cooperazione culturale in India e in Cina, ed è stato distaccato all’Accademia dei Lincei. Tra i suoi titoli ricordiamo La biblioteca perduta. I libri di Leonardo (Salerno, 2017), Favole e profezie. Scritti letterari (Garzanti, 2019), La biblioteca di Leonardo (Giunti, 2021) e Il Decameron di Pasolini. Storia di un sogno (Carocci, 2022).
François Beaune
14 luglio • ore 19.00
Nato a Clermont-Ferrand nel 1978, François Beaune non è solo uno scrittore francese, ma un artista dalla personalità poliedrica, organizza mostre di arte plastica ed è stato l’ideatore del festival Du cinéma à l’envers che propone di realizzare cortometraggi a partire dai manifesti di alcuni scultori. Si è anche lanciato in una serie di progetti culturali che gravitano attorno al concetto di louche (“losco”): ha fondato la rivista d’arte Louche, ha creato lo spettacolo di cabaret Le Majestic Louche Palace e, sempre all’insegna della sperimentazione, stravolge in maniera comica ritagli di giornale nel blog Louche actualités. Infine, si occupa della stesura del feuilleton online Les Bonnes nouvelles de Jacques Dauphin e della fanzine collettiva Gonzo.
Sempre al concetto di louche è dedicato il suo primo romanzo, Un homme louche (2009), in cui racconta di un uomo in contrasto con la società. Beaune si è approcciato in seguito al genere poliziesco, rivisitandolo con Un ange noir (2011), in cui un narratore enigmatico investiga sull’omicidio della fidanzata apparendo come il colpevole ideale.
Gabriella Dal Lago
14 luglio • ore 20.00
Gabriella Dal Lago vive a Torino e lavora con i libri, l’arte contemporanea, la comunicazione. Nel 2022 ha pubblicato con 66thand2nd il suo primo romanzo, Uto e Gesso.
Claudia Conte
14 luglio • ore 21.00
Claudia Conte, attrice, presentatrice, scrittrice, artista a tutto tondo, dopo il diploma teatrale segue corsi e seminari alla New York Film Academy e in Italia con Giancarlo Giannini, Mirella Bordoni, Eljana Popova. È stata protagonista femminile di recital e spettacoli teatrali di Valerio Massimo Manfredi, Mariano Rigillo, Marcello Veneziani, Sebastiano Somma. È ideatrice e producer di grandi eventi artistici e musicali in collaborazione con la Santa Sede. Si occupa in prima persona di progetti e campagne con tematica sociale, cui è particolarmente sensibile. Appassionata di scrittura, ha pubblicato la silloge Frammenti rubati al Destino, il romanzo Soffi vitali. Quando il cuore ricomincia a battere e il saggio-romanzo Il vino e le rose. L’eterna sfida tra il bene e il male (Armando Curcio Editore, 2017).
Diego Corraine
15 luglio • ore 21.00
Diego Salvatore Corraine, nato a Nùoro nel 1949, dottore in filosofia, insegnante, è studioso di lingua sarda e traduttore di decine di libri e pubblicazioni in sardo. È segretario della Sotziedade pro sa Limba Sarda e direttore della casa editrice in sardo Papiros.
Massimiliano Fois
15 luglio • ore 21.00
Algherese, classe 1975, collabora come giornalista per alcuni periodici e riviste sarde. Ha al suo attivo libri di poesie, testi in prosa e di saggistica, l’ultimo di particolare successo sulla massoneria e le associazioni filantropiche ad Alghero. Ha curato alcune prefazioni, scrive testi teatrali e soggetti per cortometraggi. Sue composizioni poetiche sono state premiate a Roma, Avellino e nel 2010 alla 51a edizione del Premio Ozieri di Letteratura Sarda. Con la Nemapress ha pubblicato il romanzo Sangremar (Collana Narrativa, 2012) e Antoine de Saint-Exupéry ad Alghero – Pizzicaluna a l’Alguer, giunto alla terza edizione nel 2023.
È direttore artistico del MASE (Museo di Antoine de Saint-Exupéry).
Roser Salicrú i Lluch
16 luglio • ore 20.00
Roser Salicrú i Lluch è una storica della Corona d’Aragona e il medioevo Mediterraneo. Investigadora Científica presso il Departament de Ciències Històriques – Estudis Medieval di IMF – CSIC (Barcelona), fa parte del Grup de recerca consolidat per la Generalitat de Catalunya CAIMMed (2021 SGR 00502).
Autrice di numerosi saggi, è al momento impegnata nel progetto DiplomatiCon. A Connected History of Medieval Mediterranean Diplomacy: The Mamluk Sultanate, Italy and the Crown of Aragon (14th-15th century).
Brian Catlos
16 luglio • ore 20.00
Brian A. Catlos è Professore di Religious Studies presso la University of Colorado Boulder e Research Associate in Humanities all’ Università di California Santa Cruz. I suoi studi si concentrano sulle relazioni Musulmani-Cristiani- Ebrei e in particolare sull’identità etno- religiosa nell’Europa medievale, mondo Islamico, e storia del Mediterraneo pre-moderno. I suoi libri, pubblicati in dieci lingue, hanno vinto numerosi e prestigiosi premi accademici e internazionali. The Sea in the Middle: The Mediterranean World, 650-1650 and Texts from the Middle: Documents from the Mediterranean World, 650-1650 , con T. Burman e M. Meyerson, è stato pubblicato nel 2022 dall’University of California Press.
Roberta Morosini
16 luglio • ore 21.00
Roberta Morosini è dal 2023 Professore Ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale ed è stata full professor alla Wake Forest University.
È autrice di numerose pubblicazioni su Dante, Petrarca e Boccaccio in chiave pan mediterranea.
Nel 2002 ha scritto il primo studio in lingua inglese su Ninfa Plebea e Boccaccio a Napoli di Domenico Rea. Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano Rotte di poesia, rotte di civiltà. Il Mediterraneo degli dei nella Genealogia di Boccaccio e Piero di Cosimo (Castelvecchi, 2021), Dante il Profeta e il Libro (L’Erma di Bretschneider, 2018), Il mare salato. Il Mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio (Viella, 2020), finalista del premio letterario MARetica 2021. Per Mediando ha pubblicato Dante, san Macario e i calzari di Gesù-Francesco nel ciclo pittorico di Bosa. Studio dell’incontro dei tre vivi e dei tre morti, Sassari (2021, 2022).
Elva Lutza
16 luglio • ore 22.00
Elva Lutza trova la sua radice semantica nella lingua sarda. Elva Lutza è l’erba magica, l’erba delle fate. Tradizione sarda, improvvisazione di stampo jazzistico, ritmi balcanico-mediterranei e canzone d’autore: sono le suggestioni che si trovano, oggi come ieri, nella musica del duo sassarese nato nel 2011, vincitore del premio Parodi 2011 con il brano Deo Torro
Adel Jabbar
17 luglio • ore 19.00
Adel Jabbar è sociologo dei processi migratori e comunicazione interculturale. Ha insegnato in diversi atenei e istituzioni accademiche, ha partecipato a diverse ricerche e numerose pubblicazioni nell’ambito del pluralismo culturale e del dialogo interreligioso. È curatore di rassegne cinematografiche, artistiche e letterarie.
Enrico Spanu
17 luglio • ore 20.00
Enrico Spanu, reporter freelance, collabora con diverse agenzie nazionali.
I suoi reportage sono pubblicati da importanti magazine italiani ed esteri e in numerosi volumi sulla Sardegna ed in campagne istituzionali e pubblicitarie.
Flavio Soriga
17 luglio • ore 21.00
È nato a Uta, in provincia di Cagliari. A venticinque anni ha vinto, con il romanzo d’esordio I diavoli di Nuraiò, il premio Italo Calvino per inediti.
Lavora in TV, organizza festivale incontri letterari. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Bompiani.
Raffaele Sari Bozzolo
17 luglio • ore 21.00
Scrittore, poeta, critico letterario e ricercatore di storia contemporanea, dirige una collana di poesia per l’editore Bertoni (Perugia)
Salvatore Maiore
17 luglio • ore 21.00
Salvatore Maiore, violoncellista e contrabbassista, ha al suo attivo più di 80 pubblicazione discografiche, tra le quali spiccano le produzioni per la prestigiosa etichetta tedesca ECM con il pianista Stefano Battaglia e il CD Canto di Ebano con Gabriele Mirabassi, vincitore del Top Jazz 2008
Marcello Peghin
17 luglio • ore 21.00
Marcello Peghin è uno dei chitarristi più apprezzati nel panorama internazionale, collaboratore storico di Enzo Favata, Daniele Di Bonaventura, Elena Ledda e Sajncho, ha suonato in tutto il mondo e prodotto tantissimi lavori discografici
Giorgio Murru
18 luglio • ore 18.00
Giorgio Murru, coordinatore scientifico Museo Zapata di Barumini e direttore Menhir Museum. Museo della statuaria preistorica in Sardegna.
Nicola Castangia
18 luglio • ore 18.00
Nicola Castangia, fotografo di Beni Culturali
Alessandro Zara
18 luglio • ore 19.00
Alessandro Zara nasce nel 1953 a Sassari, città nella quale studia e si laurea in Medicina e Chirurgia ed esercita da molti anni l’attività di odontoiatra. Mostra da sempre passione per la poesia, che ha imparato ad amare ed apprezzare grazie alla guida di sua madre scrittrice.
PerLe mie radici è il suo esordio letterario
Lavinia Mannelli
18 luglio • ore 18.00
Lavinia Mannelli è nata a Firenze. È dottoranda in Letterature moderne all’Université Paris Nanterre, dove lavora a un progetto di ricerca sulle donne robot. L’amore è un atto senza importanza è il suo primo romanzo.